Investire sul proprio futuro: quanto costa l’università?

L’associazione tra l’università e i costi non si limita alle tasse universitarie, che rappresentano solo una piccola parte di una spesa complessiva molto più ampia.

Questi includono le spese di trasporto, l’affitto, che per gli universitari sta diventando sempre più oneroso e insostenibile, soprattutto in alcune città come Milano, Verona e Roma; il vitto, i libri di testo e altro ancora. Inoltre bisogna evidenziare che il costo delle tasse universitarie è influenzato anche dall’indirizzo di studi, ad esempio le facoltà scientifiche come Matematica, Fisica, Ingegneria, Medicina e Biologia hanno costi più elevati rispetto alle facoltà umanistiche come Lettere o Giurisprudenza.

Partendo dalle tasse universitarie, queste variano notevolmente a seconda che si scelga un ateneo statale, privato o online, ma soprattutto variano in base alla posizione geografica dell’ateneo. Infatti, al nord le tasse universitarie sono molto più alte rispetto alle università del sud.

Nei casi degli atenei privati, queste tasse mediamente oscillano tra i 5.000 e i 15.000 € all’anno, sia per i corsi triennali che specialistici. Quanto ai programmi post-laurea, come i master di I e II livello, questi possono superare i 50.000 €. Tuttavia, il costo può essere influenzato, oltre che dalla posizione geografica, anche dal prestigio dell’università. 

Quanto agli atenei statali, il costo delle tasse è principalmente basato sulla situazione economica degli studenti che viene calcolata in base alle fasce ISEE. Da questo modello è possibile attestare la propria fascia di appartenenza e nel caso in cui i redditi si pongano al di sotto di una determinata soglia, lo studente potrà accedere a borse di studio, agevolazioni finanziarie a tutela del diritto allo studio sancito dalla Costituzione.

Per quanto riguarda i costi associati alle Università Telematiche, essi variano in base alla modalità di insegnamento e al tipo di corso di laurea scelto. Le rette per i corsi triennali o a ciclo unico si aggirano in media tra 3.000 e 3.600 €, a seconda se si opti per la modalità di insegnamento online, integrata o telematica blended.

Per i corsi magistrali, invece, la retta annua si aggira intorno ai 4.000/4.100 €, con variazioni di costo in base alla modalità di insegnamento scelta, che può essere telematica integrata o telematica blended. Alcune Università online offrono anche programmi di “Percorsi di Eccellenza”, come ad esempio quelli erogati dall’Università Niccolò Cusano, i quali comportano una retta annuale di circa 5.000 €.

Le rette devono essere pagate tramite bonifico bancario e possono essere suddivise in più rate. È importante notare che per la prima rata sarà aggiunta un’imposta di bollo e una tassa regionale, per un totale di circa 140 € in aggiunta al costo della retta. Inoltre, con riguardo alla formazione post laurea, un ruolo chiave è svolto proprio da queste università. All’interno del loro panorama dei corsi universitari online ogni percorso riconosce delle agevolazioni per coloro che appartengono a delle categorie specifiche, come ad esempio essersi laureato in quello specifico ateneo, appartenere all’ordine degli avvocati o dei giornalisti, essere un militare ecc.

Altri costi che le università telematiche consentono di abbattere riguardano quelli legati alle spese che ruotano intorno alla frequenza dei corsi: vitto e alloggio (la cui spesa negli ultimi anni è divenuta insostenibile.

Non solo mediamente una stanza singola costa tra i 400 e gli 800 euro, a seconda del luogo in cui si cerca, ma anno dopo anno è divenuto impossibile trovare delle case o stanze disponibili. Infatti, molti sono i proprietari che hanno deciso di convertire gli appartamenti destinati agli studenti/lavori alla locazione esclusivamente turistica.), le spese di trasporto, l’acquisto dei libri e così via.


Pubblicato

in

da

Tag: