Come scegliere ETF

Chiedersi come scegliere un ETF è la miglior domanda da porsi nel momento in cui si è convinti di investire nel cosiddetto exchange-traded fund.

Per fare un breve accenno, ancor prima di entrare nel vivo degli investimenti in ETF, chiariamo che questa tipologia di fondo di investimento è quotata in borsa, e può essere comprato o venduto, come una qualsiasi azione

Come scegliere ETF: qualche premessa preventiva

Se ti stai chiedendo come scegliere un ETF, probabilmente hai compreso quali strategie finanziarie adottare tenendo in considerazione dove tenere al sicuro il tuo capitale.

Prima di tutto, gli investimenti in ETF comportano una scelta che sta alla base di ogni altra azione: determinare su quale asset class investire e successivamente, diversificare la propria capitalizzazione.

E prima ancora di vedere quale ETF comprare, occorre distinguere la tipologia in: accumulo e di distribuzione. Il primo caso, potrebbe attirare i giovani che vorrebbero accumulare più capitale, per poi decidere di investirlo e semplicemente ritirarlo sul proprio conto corrente.

Gli ETF di distribuzione invece, sono ideali per l’investitore che vorrebbe crearsi nel lungo periodo una rendita mensile fissa e costante. In questo caso, le società contenute nell’exchange-traded fund, staccheranno dei dividendi da (appunto distribuire), ai propri “soci” investitori.

Storicità degli ETF

Se vai alla ricerca di una soluzione che ti dica come scegliere i migliori ETF, devi partire innanzitutto dalla storicità di questi fondi quotati in borsa.

La soluzione migliore è quella di investire sugli ETF più attivi storicamente, affinché ti possano dare la garanzia di essere più “sicuri” ed economicamente solidi.

Dimensione ETF

Un’altra chicca che ci spiega come capire se un ETF è buono è dettata dalla dimensione e dalla liquidità di questi fondi. Attenzione, non commettere l’errore madornale di associare in modo statistico che un ETF molto grosso, sia altrettanto liquido.

Potrebbe sussistere casi – anche se può sembrare un controsenso – dove un ETF con un volume più piccolo, in realtà possa contenere più liquidità rispetto ad uno dai grandi volumi.

Spese di gestione

Chiedendoci ancora una volta come scegliere l’ETF che possa portarci più vantaggi, dobbiamo tenere in considerazione le spese di gestione.

Alcuni ETF potrebbero richiedere un costo di gestione sproporzionato rispetto a quanto offerto. Una valutazione errata, potrebbe compromettere le nostre operazioni finanziarie.

In poche parole, evita gli ETF con spese e commissioni ingenti, altrimenti avresti serie difficoltà a ricavare un profitto.

Compara gli ETF

Uno dei segreti per scegliere il miglior ETF è quello di confrontare e comparare i diversi fondi, ma mettendo a paragone dettagli molto importanti: l’operatività dello stesso mercato, la storicità e l’affidabilità.

Se a parità di condizioni, uno rende meglio dell’altro (almeno per quanto riguarda le probabilità), puoi star pur certo di poter contare sull’Exchange-traded fund contendo eventuali rischi (ma non preclude la possibilità di fallimento).

Liquidità

L’ultimo passaggio che devi compiere per scegliere il tuo ETF, è quello di assicurarti che ci sia interesse attorno al fondo che hai adocchiato (ti basterà osservare la sua liquidità).

Come scegliere ETF in base ai dividendi

In realtà, c’è ancora una chicca che avremmo da dirti sulla scelta degli ETF. La distribuzione dei dividendi è molto importante, perché qualora tale azione fosse ammessa, avresti una rendita quasi “garantita”.

Come abbiamo accennato agli inizi della guida, se il broker garantisce la distribuzione dei dividendi, significa che periodicamente ti verrà accreditato direttamente sul tuo conto corrente, uno o più dividendi (in base all’andamento).

Se invece, il broker prevede un indice “accumulatore”, il tuo capitale iniziale sarà automaticamente reinvestito.

Naturalmente questa considerazione va posta sulla base delle tue esigenze e sulla strategia da investitore che vorresti adottare: accumulatore o fin da subito, vuoi tentare di percepire una rendita periodica?


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